
Nota per il lettore: il seguente articolo è stato scritto da mio padre Luciano Ammendola. Sebbene non sia necessariamente d’accordo con tutto ciò che scrive, trovo la sua prospettiva interessante e volevo condividerla con voi.
Se Voi, cari lettori, siete tra quelli che intendono la BORSA VALORI (Milano, Londra, New York) un luogo dove vengono scambiate delle partecipazioni di proprietà (Azioni) di società i cui proprietari originali hanno deciso di monetizzare la crescita del loro bambino emettendo, per il pubblico investimento, delle azioni e siete convinti che la variazione di prezzo sia collegabile al buon andamento economico della loro creatura oltre a rispondere a fattori esogeni come il tasso di inflazione, il costo del denaro, la progressione del fatturato, la disoccupazione allora siete educati a considerare come il prezzo di mercato in Borsa sia legato alla domanda e offerta creata da quanto appena descritto. Ebbene dimenticatelo: non vale più tale storica descrizione.
LA STORIA DI GAMESTOP
Si tratta di una società videoludica creata a cavallo del secolo di compra/vendita di Video games per i quali la gioventù diventava pazza; ebbe ad avere oltre 5500 negozi nel mondo ma quello ancora più stupefacente fu il fatto che creò un luogo simbolo per “afficionados”, un luogo di incontro dove si poteva comprare, vendere e scambiare Video Games, creando una passione ed una fedeltà alla marca.
Poi verso il 2005 arrivarono Google, Amazon, Apple e Steam: andare in un negozio a comprare un Videogioco od un CD divenne obsoleto in pochi mesi e venne ucciso dalla crescente digitalizzazione dei Video games potendo scaricare i giochi direttamente dai portali virtuali senza quindi più acquistare il supporto fisico. Ed il fatturato Gamestop inizio’ a capitombolare.
Durante il 2020 i più aggressivi Hedge Funds d’America decisero che Gamestop sarebbe andato a gambe all’aria ed iniziarono a vendere massicciamente allo scoperto il titolo della società. Dato che quasi tutti gli Hedge Fund non ragionano più con il pensiero dell’uomo ma con gli algoritmi del loro computer, ecco che furono in tanti a scommettere sulla morte di Gamestop. Oltre alla loro potenza finanziaria i grandi Hedge Funds hanno anche il potere di influenzare il romanzo finanziario in corso sparando sulla vittima che hanno deciso di uccidere dai giornali specializzati. Normale amministrazione per dei pescecani abituati ad azzannare le proprie prede.
Spero sia facile per voi capire quale montagna venne creata dagli algoritmi che agivano all’unisono. Sul mercato si arrivo’ a registrare un numero di azioni vendute allo scoperto superiore a quello esistente nel patrimonio della società. Sottolineo l’incredibile: venduta in quantità molto più grande di quella esistente!!!
E qui nasce la più bella e misteriosa storia del 2021: le formiche, i piccoli investitori, si incazzano! Sono troppo vecchio per farmene una spiegazione facile , ma resta il fatto che nel giro di poche settimane le formiche si compattarono al grido:
“Adesso basta! Siamo stufi che gli Hedge Funds abusino dei mercati finanziari: hanno voluto stravincere ed adesso noi li fottiamo”. C’é chi dice che tale alleanza elettronica sia stata più sentimentalmente creata per l’amore che le formiche avevano per la Gamestop della loro gioventù. Dubito di tale tenerezza, ma é bello immaginarlo.
L’unione delle formiche viene attuata in un battibaleno grazie ad un sito, Redditt, che conta più di due milioni di seguaci in un ramo specifico “Wall Street Bets”. Il passa parola elettronico scatena gli acquisti prendendo impreparati gli hedge Funds: le formiche massacrano l’elefante.
Sta di fatto che coordinandosi con delle case di brokeraggio indipendenti (Robin Hood ad esempio) iniziarono a comprare titoli Gamestop ad inizio Gennaio a 17 USD per portarli a USD 347 in questi giorni.
Le formiche hanno spaccato l’elefante Hedge Fund in quanto era allo scoperto come detto in quantità superiori alla capitalizzazione stessa. Per vostra conoscenza quando vendi allo scoperto non devi garantire tutto lo scoperto ma solo un 20% circa: ma se il tuo scoperto che devi garantire passa da 17USD a 347USD, l’effetto leva ti ammazza: devi correre a coprire il tuo scoperto in un bagno di sangue di perdite.
Cito il WALL STREET Debt e le formiche più incazzate:
“Gli Hedge Funds avevano tentato di esibirsi al di là della loro fame di soldi. È arrivata l’ora che gustino il sapore delle loro medicine.”
“Ne faccio una questione personale cosi’ come per milioni di altri investitori . Vorrei vedervi soffrire fino alla fine.”
“Esisteva ed esiste una classe dirigente il cui unico scopo é conservare il potere. Ci illuminano facendoci pensare che stanno pensando al nostro meglio. Sono convinti che l’1% abbia più cervello del restante 99%. La nostra guerra deve infliggere non i titoli azionari ma una vera rivoluzione finanziaria.”
Quando é la rabbia che gestisce il campo tutte le situazioni più assurde possono nascere. Il popolino é incazzato perché é stato frustato, accantonato, segregato da un benessere spropositato del quale hanno gioito una minutissima percentuale di Benedetti da Dio ed inoltre viene adesso sballonzolato da un Virus che ovviamente fa molti più morti tra i diseredati.
I poteri forti hanno reagito in maniera brutale riuscendo a far sospender la trattativa in Borsa delle azioni Gamestop (questo non succede mai quando a prendere gli schiaffi sono i piccoli investitori) in diverse sedute. Al momento in cui scrivo l’apertura in Borsa di Gamestop è prevista al rialzo del 10% dopo che si è sparsa la voce che Elon Musk (l’uomo dell’auto elettrica più ricco del mondo) si sia alleato alle formiche.
Le follie borsistiche che vi ho illustrato altro non sono che la faccia finanziaria delle altre rivolte in corso siano esse razziali, sociali, politiche e religiose.
STRATEGIA FINANZIARIA
Keynes scrisse “è meglio fallire in modo convenzionale piuttosto che riuscire in modo inusuale”.
Rispetto a quando scriveva Keynes la situazione è drammaticamente peggiorata. Ho lavorato in Borsa con delle posizioni importanti sino a pochi anni fa e dalla fine degli anni 80 prima molto timidamente , ma via via crescendo i mercati hanno cessato di essere l’onesto specchio dell’economia che rappresentano.
Mi tocca, per mestiere, dare dei suggerimenti finanziari a seguito della rivolta delle formiche. Penso che l’incazzatura del popolino non sia affatto finita. Troppo enormi sono le discrepanze tra straricchi ed il resto del mondo per non presumere un intervento politico. Ovviamente mi rimangio tutto se Biden si rivela essere solo la lunga manus dei poteri forti.
Per il momento quindi, per i più tradizionali dei miei investitori consiglio di stare fuori dalle Borse, per quelli più aggressivi di prendere delle posizioni scoperte sulle azioni più piccole degli Stati Uniti (Indice Russell 2000) oppure acquistare degli indici di volatilità viste le follie qui sopra descritte.
Sono favorevole a posizioni in oro (10%) ed immobiliari nei paesi Giusti (Grecia, Londra, Berlino).
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